Kayak all’Isola d’Elba

L’Elba ha ben 147 km di costa, le quali sono ricche di grotte e stupende calette. Il mare è cristallino e ricco di vita: è il luogo ideale per provare l’esperienza del kayak e della canoa da mare.

Pagaiando intorno all’isola d’Elba si raggiungono infatti anfratti esclusivi, anche grazie al basso pescaggio del kayak e della canoa da mare. Piccole spiagge non raggiungibili in altro modo, grotte, calette… tutto a portata di mano, anzi, di pagaia!

Pagaiare sul mare dell’isola d’Elba significa immergersi nel silenzio della navigazione, scivolare sull’acqua in mezzo a gabbiani e cormorani. Esistono numerose strutture che mettono a disposizione tutta l’attrezzatura, nonchè consigli e mappe per percorsi studiati per offrivi il meglio da questa esperienza di navigazione silenziosa ed ecologica. Proponiamo una splendida escursione:

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Da Marciana Marina a Marina di Campo

Il percorso è di 43 Km, un po’ impegnativo per la lunghezza, ma può essere facilmente frazionato e diventare l’occasione per fermarsi in punti dell’isola meravigliosi.

Partiamo da Marciana Marina verso l’imponente scogliera del Nasuto, proseguiamo verso nord dove la costa dell’Elba ci accoglie con la sua lussureggiante macchia mediterranea, Capraia e il continente in lontananza. In questo tratto di mare se si è fortunati si può intravedere lo sbuffare di una balena… non e’ raro infatti, che questi cetacei si avvicinino fino a poche centinaia di metri alla costa, proprio in questo tratto.

Pagaiamo fino alla Zanca e a Capo Sant’Andrea,importante riferimento per i naviganti del passato, e scorgiamo il faro di Punta Polveraia, tra le piccole grotte e scogli affioranti. Siamo ormai sul versante occidentale: le bianche scogliere di Chiessi, Punta Nera, la parte più a ovest dell’Isola. Il duro granito lascia il posto a rocce stratificate. Sulla terra ferma alle spalle di Pomonte, borgo marino costruito dove anticamente sorgeva un porto romano, si staglia il Monte Capanne e i verdi vigneti della valle del Poio contrastano con il chiarore del granito.

Doppiata la punta, l’Elba come al solito ci sorprende: lo scoglio dell’Ogliera col relitto coricato su un fondale limpidissimo a pochi metri di profondità… e poi il bianco e nero con la lunga serie di spiagge delle tombe . All’orizzonte galleggiano altre isole, la vicina Pianosa e l’inconfondibile cono di Montecristo.

Superiamo il bianco e scenografico arenile della “caraibica” Fetovaia, la sabbiosa spiaggia di Seccheto e il golfo di Cavoli. La scogliera di granito si fa candida ed ecco la Grotta Azzurra: mare trasparente e straordinari giochi di luce. Superiamo Capo Poro, dove la costa alta e rocciosa lascia il posto ad alcune spiaggette di sassi che invitano ad un tuffo in mare…

Proseguiamo e troviamo la Grotta del Vescovo nella quale e’ possibile entrare con i kayaks, la grotta del Blue Marino ed infine doppiamo Punta Bardella. Ci dirigiamo verso il golfo di Galenzana dove troviamo il “bagnolo”, una secca che durante la bassa marea fuoriesce completamente dal mare, ed infine arriviamo alla splendida spiaggia di Marina di Campo

Le attività da fare all'Isola d'Elba sono tante, scegli la più adatta a te!

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